Le personnel
David Tomkinson Fondatore e direttore generale

Ho creato la One World con il sogno di unire le persone attraverso le lingue; abbiamo dato vita a una scuola degna di quel sogno.

Andrea Alcoba Tomkinson Vicedirettrice

Sono orgogliosa di aver contribuito alla creazione di una scuola che riunisce e unisce ogni giorno studenti e culture di tutto il mondo.

Roberta Siotto Coordinatrice amministrativa

Lavorare alla One World significa far parte di una grande famiglia che ama accogliere e coccolare i suoi studenti, facendoli sentire come a casa.

Veronica Altana Insegnante di italiano

Far conoscere la lingua italiana agli studenti di tutto il mondo, grazie alle mie video lezioni, è la mia soddisfazione più grande.

Noemi Basciu Insegnante di italiano

Mi sento fortunata perché questo lavoro mi permette di viaggiare tra le culture del mondo e di farle dialogare tra loro... in italiano.

Maria Assunta Casula Insegnante di italiano

Amo il mio lavoro perché mi permette di accompagnare gli studenti nel loro viaggio alla scoperta della lingua e della cultura italiana.

Francesca Deidda Insegnante di italiano

Il mio lavoro mi permette non solo di trasmettere le mie conoscenze ma anche di far conoscere la mia cultura e di confrontarmi ogni volta con persone nuove!

Vanessa Cabitza Insegnante di italiano

Il mio obiettivo è emozionare attraverso l'apprendimento della lingua e cultura italiana. "Per insegnare bisogna emozionare" Maria Montessori.

Carla Deidda Insegnante e Coordinatrice tempo libero

Amo insegnare l’italiano in classe ma ancor di più quando accompagno i nostri studenti durante le escursioni pomeridiane alla scoperta della nostra meravigliosa città!

Sofia Medda Insegnante di italiano

Aiutare i nostri studenti e divulgare la cultura italiana è sempre un piacere. Il loro entusiasmo ci ripaga sempre.

Giada Taccori Insegnante di italiano

Amo insegnare l'italiano perché imparare un'altra lingua vuol dire conoscersi meglio.

Irene Murenu Insegnante di italiano

Cosa mi piace del mio lavoro? La soddisfazione di sentire i miei studenti comunicare in un'altra lingua e con nuove persone, e l'opportunità che loro regalano